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Poesia elettrica

secondi classificati

al Premio Alberto Dubito

di poesia con musica 2020

MONOLOGHI POETICI SU CHITARRA ELETTRICA

I Proxima Parada sono un duo nato nel 2020 dalla collaborazione tra Luca Bernardini, autore e interprete dei testi, e Daniele Ramisti, chitarrista, autore ed esecutore delle colonne sonore. L’amicizia che li lega da anni vede in questo nuovo esperimento un’occasione per provare a costruire insieme qualcosa che sappia sottolineare il testo, immergendolo in un’atmosfera che lo faccia risuonare più a fondo in chi ascolta.

Il nome del duo deriva dal comune amore per la città di Madrid, nella quale entrambi trascorrono un periodo importante della loro vita, accompagnati dal ritornello degli annunci della metro: “proxima parada…”. La speranza è che ogni pezzo creato insieme possa essere una nuova emozionante fermata all’interno di un piccolo viaggio poetico musicale fatto di voce e chitarra.

Registrando agli studi della Malandrino Film per la finale del Premio Dubito 

Un rischiosissimo nuovo esperimento, che prende ispirazione dal mondo del Poetry Slam per creare una sfida tutta particolare. Il pubblico assisterà infatti a uno slam (non valido per il campionato LIPS) nel quale i partecipanti della serata (tutti al loro primo slam) si sfideranno a colpi di poesia finché, grazie al voto degli spettatori, non ne resterà solo uno. I poeti in gara saranno però interpretati da un unico attore.

Avete mai ascoltato una compilation di monologhi poetici? Questo spettacolo è un po’ questo: una bella accozzaglia di pezzi assai diversi. Masterizzato con cura da Luca Bernardini e pronto per essere ascoltato da chi sarà presente quando verrà schiacciato play, magari dentro un bel locale in qualche bella città.

 

Una compilation di monologhi ironici e allo stesso tempo serissimi, per parlare di. Di quanto sia rischioso iniziare a tenere davvero a qualcuno e di come ce la possiamo raccontare per scappare. Delle aspettative irrealistiche che abbiamo e riteniamo realistiche, di come siamo affezionati al modo in cui ci tengono alla larga dalle cose reali che potremmo vivere. Di quanto ci sentiamo sfigati e soli e pensiamo di essere i soli e invece siamo tantissimi, soli. Di quanto crediamo sia importante ottenere quello che ci sembra di non avere e che gli altri abbiano. Di come alle volte le persone che abbiamo più vicino da più tempo sono anche quelle con cui è più difficile starsi davvero vicino, e allora ci abbracciamo goffi in saluti pieni di non detti che forse non riusciremo mai a dire. Di come cerchiamo costantemente di adattarci ad alcuni rituali gioiosi di vita mondana senza mai sentirci davvero a nostro agio. Della relazione amorosa che abbiamo con il nostro cellulare, lui lunatico e ammaliante, noi zerbini senza palle. Di come alle volte l’unico punto fermo di chi diventa genitore sia non fare gli stessi errori dei propri genitori, come se questo bastasse a risolvere l’insostenibile complessità di un rapporto così imprescindibile, imperfetto e doloroso. Infine della gratitudine per il fatto di esserci e di sentirsi vivere, nonostante i dubbi e le paure.

 

Avete mai ascoltato una compilation di monologhi poetici? Come quei CD che si masterizzavano agli amici o alla persona che ci piaceva per fargli ascoltare qualcosa di importante per noi sperando avrebbero apprezzato. Questa compilation l’ha fatta Luca Bernardini mettendoci dentro tanti pezzettini di sé, per chi ha voglia di ascoltare. Basta recarsi in quel posto a quell’ora e schiacciare play ►

 

Così! Tanto per vedere cosa resta dopo dentro, mentre si cammina verso un buon cuscino, se qualche pezzo di quel CD ci suona, nella notte.

 

La Spezia (foto di Francesco Maria Terzago)

Gli spettatori dicono di NONOSTANTE I DUBBI E LE PAURE ...

 

"Non pensavo fosse possibile, mi hai fatto ridere e piangere, e te ne sono grata"

 

"Mi sono sentito fortunato di essere qui"

 

"Arriva dritto al cuore"

 

"I luoghi comuni sono sollevati a strumenti di comunicazione che mirano alla pancia e all'anima"

 

"Abbiamo ricevuto un regalo che ci fa riscoprire le parole, fuoco è, e potente"

 

"Mi hai sbucciato in tante direzioni. Tremavo ascoltandoti"

 

"Tutte le volte che vengo trovo Respirazione"

 

"Un su e giù di emozioni assurde"

 

"Mi sono divertita, emozionata, sono stata in pace"

 

"Divertente, profondo, preciso, perfetto"